dal Libro-intervista ad Ettore Bernabei* Giorgio Dell’Arti: Mi resterebbe da farle ancora una serie di domande sull’ultimo grande affaire italiano. Ettore Bernabei: Cioè Tangentopoli. Giorgio Dell’Arti: Esattamente. Be’! Le ho già detto, tra le righe di questo libro, quello che c’era da dire sui giudici e su quanto sia ridicola la tesi che, al …
Il bivio degli aiuti
Gerolamo Gaslini, Rockefeller d’Italia
Il caso di Gerolamo Gaslini spinge a porre questioni e domande, più che mai attuali, attorno ai delicati rapporti tra etica e affari, politica e impresa, fede e laicità, Chiesa cattolica e Stato italiano. Oggi, alle ore 17, presso l’Università degli Studi di Milano, in Sala Napoleonica di Palazzo Greppi verrà presentato il libro di …
Grazie, Guido
Chiudere la transizione con riforme condivise
di Luca Diotallevi* Pensiamo a due fatti. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, niente di meno che nel messaggio di fine anno dice che le riforme si debbono fare e, come se non bastasse, aggiunge che per lo meno la seconda parte della Costituzione non è intoccabile, ma anzi dispone le procedure per il …
Social Energy Meter
Computer Mediated Life
Il valore dell’informazione
di Ferruccio de Bortoli (…) qual è il valore dell’informazione e, in particolare, dell’informazione economica? Il valore di un brand editoriale? Alcune risposte le possiamo rintracciare in avvenimenti recenti. Due operazioni finanziarie, una conclusa (l’acquisto da parte di Murdoch del Wall Street Journal), una ancora no (l’offerta di questi giorni di Arnault per Les Echos) dimostrano …
Come essere credibili per convincere impreditori come Zappacosta a tornare ad investire in Abruzzo?
«Mi dispiace, ma torno in America» L’ingegner Pierluigi Zappacosta, nato a Chieti nel 1950, vive nella Silicon Valley da 30 anni; qualche settimana fa era tornato in Italia per controllare gli investimenti fatti attraverso il suo fondo Faro. Quasi per caso lunedì scorso ha partecipato a una tavola rotonda al Meeting di Rimini, tema: l’impresa …
Google: libertà o dittatura culturale?
di Michele Crudele Secondo alcune stime (1) l’86% degli italiani usa Google come motore di ricerca primario. Dall’analisi delle ricerche effettuate risulta che molta gente scrive nella casella di Google il nome completo del sito dove vuole andare (per esempio www.ares.mi.it) invece di scriverlo sulla barra degli indirizzi del browser. Questo comportamento indica che Google …