Il presidente Sarkozy (nella foto) dice che l’anno prossimo la Francia investirà 35 miliardi di euro nella ricerca, nel sostegno all’università, nella banda larga. Un articolo sul Wsj cartaceo riporta i numeri. Si legge tra l’altro: 11 miliardi all’educazione superiore, 8 miliardi ai laboratori di ricerca, 2,5 miliardi a progetti nelle biotecnologie e nella cura della salute, 6,5 miliardi per tecnologie di risparmio energetico (auto, navi, aerei più puliti), 2 miliardi nella banda larga in fibra, 2,5 miliardi per la digitalizzazione di libri, film e altri beni culturali.
In Francia non pensano che queste cose si possano fare solo dopo la fine della crisi. Pensano che servano per superare la crisi.
fonte: blog.debiase.com