Nel paese più devastato dal sisma, Onna, nasce il primo comitato cittadino per la ricostruzione. Lo guida un abitante del paese che si chiama Pasquale Angelone: fa da interfaccia tra gli aiuti che arrivano da fuori e i suoi concittadini superstiti (Repubblica.it, 11.04.2009)
Gabriele, come dicevi, la strada da seguire per la ricostruzione è questa. Qualche mese fa si parlava di un “modello Abruzzo” che i drammatici eventi hanno cambiato. Prima si parlava di una ricostruzione politica. Oggi si parla di una ricostruzione materiale, di case e chiese, e di una ricostruzione di anime. A legare tutto ciò, la ricostruzione di un tessuto sociale ed economico. Speriamo che questo “modello”, che tutti avremmo voluto incruento, possa essere una speranza per tutto il Paese.
Fabrizio – Reggio Emilia