La valorizzazione degli health big data, ovvero dei grandi volumi di dati prodotti dalla digitalizzazione dell’universo sanitario, offre benefici tangibili a tutti i soggetti coinvolti:
- i pazienti, che possono usufruire di prestazioni di maggiore qualità e ottenere benefici in termini di salute;
- le strutture sanitarie, che possono finalmente abbattere le inefficienze e fornire servizi migliori al cliente-paziente.
A testimonianza di una tendenza quanto mai interessante, informazioni recenti testimoniamo una crescita importante del mercato degli health big data analytics. Verified Market Research, in particolare, prevede che il mercato, da 29,3 miliardi di dollari nel 2020, possa raggiungere i 59,1 miliardi nel 2028, con un tasso medio di crescita annua del 9,12%.
Secondo gli analisti, la crescita della domanda è trainata dall’esigenza di soluzioni per il population health management e per l’ottimizzazione della governance sanitaria. Il tutto è peraltro in linea con quanto rilevato da IDC qualche anno fa, quando la società annunciò che gli health big data sarebbero cresciuti del 36% annuo (CAGR) fino al 2025, con un’accelerazione superiore rispetto ai servizi finanziari e alla manifattura.
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