Il mondo delle startup e degli innovatori ha creato durante il periodo del Covid-19 un nuovo concept un nuovo modello di Sanità Digitale, accelerato dal problema della pandemia, che cerca in modo “ribelle” di abbattere le barriere sociali e culturali e che si basa sui 4 principi:
• una salute per tutti senza esclusione (dove si vuole);
• una salute per ognuno di noi (quando si vuole);
• una salute personalizzata, secondo la propria diagnosi (come si vuole);
• una salute accessibile e preventiva (sostenibile economicamente e a basso impatto ambientale).
Ecco alcuni dei temi su cui stanno lavorando le startup a livello nazionale e internazionale nel settore della salute digitale che potrebbe avere un grosso impatto nella cura dei pazienti fragili/cronici:
• calcolo della probabilità di avere malattie respiratorie;
• valutazione della capacità motoria per i malati di parkinson;
• analisi del sangue e monitoraggio e prevenzione delle sue malattie;
• cura e miglioramento della salute mentale;
• monitoraggio pazienti affetti da malattie neurodegenerative;
• accesso a servizi di salute mentale personalizzati;
• teleassistenza per esami medici a distanza on-demand;
• sviluppo di un data base internazionale dedicato alle informazioni sulla salute;
• test e monitoraggio malattie infettive;
• monitoraggio e prevenzione delle complicazioni post-operatorie;
• monitoraggio saturazione sangue;
• rilevazione del cancro;
• prevenzione e gestione delle malattie croniche;
• evoluzione della ricerca clinica per coinvolgere attivamente i pazienti al fine di informarli e supportarli, focalizzandosi su di loro e sulle loro esigenze;
• screening dei pazienti affetti da Alzheimer;
• monitoraggio e cura del cuore.