L’#osteopatia in Europa e in Italia
In Europa la disciplina si diffonde in modo non uniforme a partire dal Regno Unito dove sbarca nel 1911 con la fondazione della #BritishOsteopathicAssociation. Nel 1993 la professione viene riconosciuta legalmente ed inserita nel Sistema sanitario anglosassone e nel 1998 viene costituito il General Osteopathic Council, organo predisposto alla tutela degli standard formativi, dello sviluppo professionale e della sicurezza dell’utenza. Il numero di Paesi europei in cui l’osteopatia è riconosciuta è in costante crescita. Oggi l’osteopatia è regolamentata in Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Islanda, Lichtenstein, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Russia, Svizzera, Turchia. In particolare, in Danimarca, Gran Bretagna, Lussemburgo, Svizzera, a Malta e in Islanda l’osteopatia è una professione sanitaria. Nei Paesi in cui non è ancora stata regolamentata gli standard di riferimento per la definizione di un quadro normativo sono quelli definiti dalla Norma CEN*
Il 31 gennaio 2018 l’#osteopatia viene individuata in #Italia come #professionesanitaria autonoma (Legge 3/2018).
*Norma CEN EN 16686
La norma CEN EN 16686 è stata approvata il 30 aprile 2015, secondo quanto previsto dal Regolamento Interno CEN/CENELEC, gli organismi di normazione nazionale dei seguenti paesi sono tenuti a applicare la presente Norma Europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia Svizzera, Turchia e Regno Unito.