di Gabriele Rossi*
In seguito al devastante terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito l’Abruzzo, anche lo Stato di Israele come molti governi nel mondo, hanno fatto pervenire la loro disponibilità all’aiuto per la ricostruzione de L’Aquila e dei paesi del cratere sismico. Gli israeliani apprezzarono in modo particolare la capacità del sistema sanitario regionale di rispondere alle innumerevoli emergenze della fase immediatamente successiva al terremoto e poi, nei mesi seguenti, all’assistenza alla popolazione nelle condizioni disagiate, soprattutto nei campi delle tendopoli, nonostante la Regione non fosse dotata di un documento ufficiale che regolamentasse la Rete di Emergenza-Urgenza, a distanza di circa vent’anni dall’emanazione del DPR 27 marzo 1992 “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza” e a quasi dieci anni dalle “Linee Guida su formazione, aggiornamento e addestramento permanente del personale operante nel sistema di emergenza urgenza” pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 196 del 25 agosto 2003.
Il Commissario ad acta alla Sanità Gianni Chiodi, nel piano di risanamento dell’intero sistema, nello scorso febbraio ha emanato un Decreto per il riassetto della Rete di Emergenza-Urgenza del Sistema Sanitario Regionale. Il Decreto riscontra tra le criticità la “mancanza di un programma di formazione e aggiornamento omogeneo, diffuso a tutti gli operatori della rete di emergenza”. Pertanto, ha ritenuto opportuno pervenire ad un accordo tra Regione Abruzzo e Ministero della Sanità dello Stato di Israele per favorire la cooperazione in ambito sanitario a partire proprio dal campo delle emergenze sanitarie, cure intensive e traumi.
Il 1°giugno us, in seno all’Agenzia Sanitaria Regionale, si è insediato un Gruppo di lavoro formato da due docenti universitari delle facoltà di medicina degli atenei abruzzesi di L’Aquila e Chieti-Pescara, da quattro referenti dei direttori generali delle ASL della Regione e dal sottoscritto manager coordinatore di progetto, per l’elaborazione di un Programma di formazione triennale – a partire dal 2014 – che prevede corsi di formazione in Abruzzo e in Israele per gruppi selezionati di medici e infermieri del sistema abruzzese di emergenza-urgenza (DEA e 118) denominato “Abruzzo 2020 Sanità Sicura”, propedeutico ad un programma permanente, stabile e duraturo – in collaborazione con le facoltà di medicina delle università abruzzesi – come dalle linee di intervento del succitato Decreto sulla Rete di Emergenza-Urgenza.
L’Ambasciatore dello Stato di Israele in Italia SE Naor Gilom, è stato invitato dal Commissario e Presidente della Regione Gianni Chiodi a l’Aquila e, successivamente, il 15 luglio us a Pescara, per comunicare ufficialmente il comune intento di dare corso all’accordo di cooperazione in sanità.
La copertura finanziaria dell’intero Progetto “Abruzzo 2020 Sanità Sicura” è a carico – equamente ripartita – delle quattro Aziende Sanitarie Locali, rispettivamente ASL1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona, ASL2 Lanciano-Vasto-Chieti, ASL3 Pescara-Penne e ASL4 Teramo.
*Project Manager “Abruzzo 2020 Sanità Sicura”