La crisi che negli ultimi 15 mesi ha messo in grave difficoltà molti settori economici, ha solo sfiorato la Rete, che ha invece visto nel 2009 un anno di grande attività. Facciamo il punto della situazione descrivendo alcuni dei principali trend in atto e alcune previsioni per il 2010.
Mobile. E’ senza dubbio uno dei settori in maggiore fermento. Se il 2009 ha visto il boom a livello mondiale di iPhone, il 2010, secondo molti, sarà l’anno di Google Android, che si posizionerà come la seconda piattaforma per il mobile.
La seconda parte del 2009 ha visto un’ampia diffusione degli applicativi Location Based, ma possiamo essere certi che il 2010 vedrà la nascita di nuovi applicativi che sfrutteranno ancora di più le potenzialità offerte dall’Ubiquitous Internet.
Social Media. I principali Social Media di livello mondiale, da Facebook, a Youtube, a Twitter, si vedranno costretti ad attuare nuove politiche di monetizzazione. Le direzioni principali restano quelle dell’advertising e degli account premium a pagamento. Tuttavia questa sarà anche l’occasione per creare sistemi innovativi sia per le imprese che per gli utenti. Vedremo se riusciranno a farlo.
Social Network e applicazioni sociali. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di ambienti che hanno integrato aspetti sociali a servizi specifici. Come Anobii per i libri, Last.Fm per la musica o Zopa per i prestiti. Questa tendenza coinvolgerà sempre un maggior numero di ambiti della vita quotidiana. Un esempio sono le numerose applicazioni sociali nate per soddisfare un bisogno specifico, cioè quello di imparare una nuova lingua come Livemocha, Italki, xLingo o Babbel.
Blog. Se da un lato possiamo osservare come i blog più importanti sono diventati veri e propri organi di informazione on line (come Huffington Post, Techcruch, ecc.) dall’altro quelli che erano i “diari personali”, hanno ridotto la loro crescita e stanno riducendo la loro consistenza. La comunicazione verso gruppi ristretti di persone si sta traslando sempre di più verso strumenti più semplici ed accessibili come Facebook, Twitter o Tumblr.
E-commerce. Durante l’ultimo anno si è registrata una consistente crescita nei settori dove lo scambio è immateriale (dai viaggi, alle scommesse, dai software alle ricariche telefoniche), mentre la crescita è risultata contenuta nei settori tradizionali che richiedono un trasporto fisico. In particolare in Italia, l’e-commerce continua a restare una nicchia con volumi stimabili attorno al 5-6% del totale delle vendite. Per il 2010 alcune novità potrebbero essere portate dall’ingresso di player internazionali e dalla sperimentazione di nuovi servizi di consegna come Kiala.
In conclusione tra gli ambiti che desteranno maggiore attenzione nel 2010 vanno sicuramente citati l’Internet of Things e l’Augmented Reality. Entrambi i concetti hanno alla base il fatto che Internet entrerà a far parte della vita quotidiana attraverso modalità differenti e non necessariamente basate sull’utilizzo dei PC.
autore: Maurizio Benzi
fonte: casaleggio.it