di Luca Eleuteri
La relazione sociale è un rapporto tra due o più individui che orientano reciprocamente le loro azioni. Internet ha introdotto un modello di relazione che potremmo definire digitale attraverso l’utilizzo di oggetti e funzionalità basati sull’interazione tra individui attraverso la Rete. L’effetto di questa relazione è il cambiamento dei modelli di comportamento esistenti e la creazione di nuovi da parte di coloro che la utilizzano.
La Rete in ambito politico è stata finalizzata, da coloro che ne hanno fatto uso, a scopi ben precisi, dalla raccolta firme per una petizione (MoveOn.org) alla raccolta di fondi per campagne elettorali (Howard Dean primarie elezioni USA 2004), alla creazione di consenso elettorale in vista di elezioni, all’erogazione di servizi informativi e amministrativi locali, alla creazione di movimenti sociali (avaaz.org a sostegno del Dalai Lama), alla gestione dei simpatizzanti (Facebook.com) ed il dibattito di temi pubblici.
Le relazioni con i cittadini create da partiti e personaggi politici con un obiettivo temporale legato ad un evento vengono nella maggior parte dei casi disperse, lasciando spegnere o troncando la relazione con gli utenti che avevano offerto il proprio impegno. Così facendo la capitalizzazione degli investimenti si dissolve, spesso con effetti negativi sull’opinione pubblica. Effetti che rimangono latenti e riaffiorano in altri punti di conversazione offerti da forum, blog, newsgroup.
Un rapporto della Pew Internet & American Life Project ha rilevato che, nel caso di coloro che hanno seguito e supportato la campagna delle elezioni presidenziali di Obama, il 62% delle persone si adopereranno affinché altri cittadini supportino le scelte del neo presidente. Il 16% lo farà supportandolo on-line, il 25% telefonicamente, il 48% nelle relazioni quotidiane.
Il 51% dei sostenitori on line si aspetta di essere aggiornato dalla nuova amministrazione, ed il 27% vuole essere coinvolto direttamente nel processo di cambiamento del Paese.
L’amministrazione Barack Obama si accinge a diventare il governo con il più alto numero di persone direttamente coinvolte nella “gestione” della democrazia degli Stati Uniti d’America.
tratto da: casaleggio.it