Da circa dieci anni la crescita economica dell’Abruzzo è bassa, la produttività cresce in misura modesta, il reddito pro capite ristagna.
Il confronto internazionale su alcuni degli indicatori economici più significativi fa emergere con ancora più enfasi la portata di questo rallentamento. Esso è riconducibile principalmente al divario infrastrutturale, all’inadeguatezza del capitale umano, all’indebolimento del tessuto imprenditoriale.
Le informazioni disponibili, senza minimizzare quanto di irrisolto resta in ciascuno di questi ambiti, consentono di rilevare in essi la presenza di segnali positivi e, forse, la maturazione presso le istituzioni locali di una maggiore consapevolezza circa il loro ruolo strategico.
Nell’ambito della propria attività, il CRESA ha predisposto un report in cui vengono analizzati gli indicatori economici più significativi inquadrando i dati relativi all’Abruzzo nel più ampio scenario economico nazionale e internazionale. Inoltre, in occasione della SESTA GIORNATA DELL’ECONOMIA sono stati resi disponibili i dati diffusi da Unioncamere per la regione Abruzzo riorganizzati per singole aree tematiche.
Tratto da: www.cresa.it